martedì 2 agosto 2011

NUOVA EDIZIONE DEL CORSO PER LA PREPARAZIONE DELL'ESAME DI STATO

CORSO DI PREPARAZIONE ESAME DI STATO

SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER LA PROVA PRATICA



Le lezioni si svolgeranno
Presso il Complesso Scolastico Seraphicum
Via del Serafico, 3 - 00142 Roma – (Zona EUR)
Metro Linea “B” Fermata Laurentina

PER INFORMAZIONI : alessandra.cescut@gmail.com

Il corso si propone di  preparare il candidato al superamento dell’Esame di Stato, in quanto le riforme professionali succedutesi nel tempo si sono tradotte in nuove domande formulate in sede d’esame. Le maggiori difficoltà che si incontrano nel primo approccio a questo tipo di studio sono quelle di riuscire ad orientarsi nel vastissimo panorama teorico della psicologia generale, comprendere in cosa consiste un “progetto” e come strutturarlo, saper leggere i dati anamnestici del primo colloquio clinico proposto in sede d’esame e strutturare una trattazione coerente del caso. Nonostante l’esistenza di numerosi manuali di preparazione, il candidato si trova spesso in difficoltà a trovare un filo conduttore tra le innumerevoli informazioni, nozioni e le modalità pratiche attraverso cui strutturare le varie prove.

OBIETTIVI FORMATIVI


·        favorire la capacità di orientarsi attraverso la molteplicità delle teorie esistenti per strutturare il tema della prima prova in maniera efficace;
·        sviluppare la capacità di strutturare un progetto pianificando le proprie azioni di intervento nel rispetto degli obiettivi che si intendono raggiungere;
·        sviluppare una modalità di lettura dei dati anamnestici e del quadro sintomatico di un caso clinico;
·        favorire la discussione e il confronto con il Tutor e con i partecipanti, nell’ottica di un apprendimento collaborativo.

 

MODALITA' E DURATA

Metodologia didattica mista:
- 10 incontri per un totale di 20 ore d’aula con il docente
- Materiali didattici e interattivi su  piattaforma e-learning, consultabile in qualsiasi momento della giornata, per tutta la durata dell’esame.

Gli incontri si svolgeranno il sabato mattina presso il Complesso Scolastico Seraphicum
Via del Serafico, 3 - 00142 Roma – (Zona EUR) Metro Linea “B” Fermata Laurentina

 

DOCENTE

Dott.ssa Alessandra Cescut, Laureata in Psicologia Dinamica e Clinica all’università di Roma “La Sapienza”, iscritta all’Ordine degli Psicologi del Lazio, ricercatrice presso la SCUPSIS,  formatrice  esperta nelle nuove normative dell’Esame di Stato.


CONTENUTO DEL MATERIALE

I PROVA

Indicazioni su come strutturare il tema della prima prova
Quadro storico e modelli teorici
Modello Psicoanalitico (compresi punti di forza e di debolezza)
Modello Fenomenologico – La Gestalt (compresi punti di forza e di debolezza)
Modello comportamentale (compresi punti di forza e di debolezza)
Modello Cognitivo (compresi punti di forza e di debolezza)
Percezione (3 teorie)
Apprendimento  (4 teorie)
Apprendimento e intelligenza
Problem solving
Apprendimento e aggressività
Aggressività (3 teorie)
Frustrazione e aggressività
Memoria (2 teorie)
Emozione (2 teorie)
Emozione e memoria
Emozioni e affetti
Motivazione (5 teorie)
Emozione e cognizione nei processi motivazionali (2 teorie)
Personalità (3 teorie)
Sviluppo della personalità
Sviluppo dell’identità
Struttura della personalità
Frustrazione (2 teorie)
Frustrazione e conflitto (2 teorie)
Cooperazione e conflitto (2 teorie)
Comportamenti pro sociali e antisociali
Comunicazione (2 teorie)
Linguaggio (3 teorie)
Linguaggio e comunicazione (2 teorie)
Il pensiero (2 teorie)
Pensiero e linguaggio (2 teorie)
Intelligenza (2 teorie)
Attenzione (2 teorie)
Attenzione coscienza e livelli di vigilanza (2 teorie)
Sviluppo cognitivo
Sviluppo affettivo
Sviluppo morale
Sviluppo sociale
Metodi di ricerca in psicologia
Metodo sperimentale
Validità (interna, esterna, statistica e di costrutto)
I quasi esperimenti
Metodo correlazionale
Metodo dell’osservazione
Metodo dell’inchiesta
Metodo differenziale
Approccio ecologico
Metodo clinico
Il colloquio
Colloquio nel modello psicodinamico (2 teorie)
Colloquio nel modello cognitivo
La ricerca epidemiologica
I metodi psicometrici
Validità di un test
Validità (di criterio, di contenuto, concorrente/discriminante)
Attendibilità di un test
Standardizzazione
spiegazione dettagliata con esempi di oltre 70 test suddivisi per argomento (utile anche per la terza prova)

 

II PROVA

La ricerca qualitativa
La ricerca quantitativa
La ricerca-intervento
Modello di Lewin
Modello di Cunningham
Modelli di progettazione
Approccio sinottico relazionale
Approccio concertativo partecipativo
Approccio euristico
Le tappe della progettazione
Come strutturare un progetto
Progettare nel sociale (12 modalità applicative)
Psicologia dell’emergenza (5 modalità applicative)
Definizioni delle principali problematiche oggetto di intervento
Consigli pratici su come strutturare un progetto
Alcuni progetti svolti
1.  comunicazione adulti adolescenti
2.  disturbi del comportamento in bambini con ADHD
3.  educare alla maternità
4.  sostegno alla maternità
5.  educazione sessuale a scuola
6.  educazione socio-affettiva e sessuale
7.  empowerment per i genitori
8.  famiglie di pazienti psicotici
9.  integrazione culturale a scuola
10.       integrazione immigrati nel contesto lavorativo
11.       promozione dell’integrazione multietnica
12.       progetto educativo interculturale
13.       mobbing
14.       socializzazione autonoma degli anziani
15.       prevenzione e intervento sulla microcriminalità
16.       prevenzione dei disturbi alimentari
17.       prevenire e affrontare il fenomeno del bullismo
18.       prevenzione del bullismo
19.       prevenzione primaria sul bullismo
20.       percorsi psico-educativi individualizzati
21.       personalità antisociale
22.       prevenire la dispersione scolastica in adolescenti in condizioni di svantaggio
23.       psicologia dell’emergenza
24.       psicologia dell’emergenza in catastrofi naturali
25.       sostegno malattie oncologiche
26.       prevenzione dei rischi di tossicodipendenza
27.       progetto per la riduzione del danno in soggetti tossico dipendenti

 

 

III PROVA

Consigli su come impostare il caso clinico
La classificazione secondo il DSM–IV–TR
La classificazione per aree
Aree da indagare in ogni disturbo
Terapia espressiva e supportiva
L’approccio e gli obiettivi della terapia
ASSE I - I DISTUBI CLINICI
Delirium, Demenza e altri disturbi cognitivi
Disturbi correlati a sostanze
Schizofrenia e altri disturbi psicotici
Disturbi dell’umore
Disturbi d’ansia
Disturbi somatoformi
Disturbi fittizi
Disturbi dissociativi
Disturbi sessuali e dell’identità di genere
Disturbi dell’alimentazione
Disturbi del sonno
Disturbi del controllo degli impulsi
Disturbi dell’adattamento
ASSE II – DISTURBI DI PERSONALITA’
Cluster A
·        Disturbo Paranoide di Personalità
·        Disturbo Schizoide di Personalità
·        Disturbo Schizotipico di Personalità
Cluster B
·        Disturbo Antisociale di Personalità
·        Disturbo Borderline di Personalità
·        Disturbo Istrionico di Personalità
·        Disturbo Narcisistico di Personalità
Cluster C
·        Disturbo Evitante di Personalità
·        Disturbo Dipendente di Personalità
·        Disturbo Ossessivo-Compulsivo di Personalità

Per ogni disturbo sono indicate: le caratteristiche generali, i criteri, il decorso, la diagnosi differenziale, gli approfondimenti diagnostici, e delle ipotesi di intervento.
Tutti casi clinici usciti a Roma da giugno 2002 a novembre 2009 svolti. (16 casi + 1 caso a scelta)

IV PROVA

Codice deontologico commentato
Legge 56/89
Chiarimenti sul decreto Bersani
Chiarimenti sull’obbligo di denuncia e di referto


COSTI E ISCRIZIONI
Il corso è a numero chiuso, con un massimo di 20 partecipanti e  prevede due modalità di iscrizione:
1)  CORSO D’AULA + E-LEARNING, che comprende: 20 ore di formazione d’aula, materiale didattico per lo studio di tutte e quattro le prove strutturate sulle tracce d’esame, iscrizione alla piattaforma e-learning consultabile 24 ore su 24 per tutta la durata dell’esame, correzione delle 20 esercitazioni proposte sulla piattaforma e-learning.
2)  CORSO E-LEARNING, che comprende: materiale didattico per lo studio di tutte e quattro le prove strutturate sulle tracce d’esame, iscrizione alla piattaforma e-learning consultabile 24 ore su 24 per tutta la durata dell’esame, correzione delle 20 esercitazioni proposte sulla piattaforma e-learning.
È possibile iscriversi anche ad una singola prova
Iscrizione: 50 €
I prova  aula + e-learning (8 ore di formazione d’aula + iscrizione alla piattaforma e-learning + 10 esercitazioni con relative correzioni): 120 €
Solo e-learning: 90 €

II prova aula + e-learning (4 ore di formazione d’aula + iscrizione alla piattaforma e-learning + 4 esercitazioni con relative correzioni): 60 €
Solo e-learning: 45 €

III prova aula + e-learning (6 ore di formazione d’aula + iscrizione alla piattaforma e-learning + 6 esercitazioni con relative correzioni): 90 €
Solo e-learning: 65 €

IV prova aula + e-learning (2 ore di formazione d’aula + iscrizione alla piattaforma e-learning): 30 €
Solo e-learning: 20 €

Sconti per i candidati che intendono iscriversi all’intero corso
Iscrizione aula + e-learning per tutte e 4 le prove: 290 €
Solo e-learning: 220 €



L’85% DEI CANDIDATI ISCRITTI ALLA PRECEDENTE EDIZIONE HA SUPERATO L’ESAME DI STATO AL PRIMO TENTATIVO


Garanzia
“SODDISFATTI O RIPREPARATI”
I candidati che seguiranno con profitto
avranno l’opportunità rifrequentare il corso
pagando il solo costo dell’iscrizione.


BIBLIOGRAFIA I PROVA

1.      Anastasi A. (1976). I test psicologici. Franco Angeli
2.      Bateson G., (2001). Verso un Ecologia della mente. Milano: Adelphi Edizioni
3.      Camaioni L., Di Blasio P. (2002). Psicologia dello Sviluppo. Bologna: Il Mulino.
4.      Camaioni L., Simion F. (2001). Metodi di ricerca in psicologia dello sviluppo. Il Mulino.
5.      Canestrari R. (1986). Psicologia generale e dello sviluppo. CLUEB.
6.      Caprara GV., Gennaro A. (1999). Psicologia della personalità. Il Mulino.
7.      Ciambelli M. (2004). Memoria ed emozioni. Liguori.
8.      Cristini C, Ghiraldi A. (2009). Sentire e pensare. Springer.
9.      Del Miglio CM. (2002). Fondamenti di Psicologia generale. Borla
10.  Ercolani AP. (2007). Strumenti statistici per la ricerca e la diagnosi in psicologia. Raffaello Cortina.
11.  Fonzi A. (2008). Manuale di psicologia dello sviluppo. Giunti.
12.  Galimberti U. (2003). Enciclopedia di Psicologia. Garzanti.
13.  Goleman D. (1996). Intelligenza emotiva. Bur Saggi, Milano
14.  Gullotta G., Calvi E. Il codice deontologico degli psicologi. Commentato articolo per articolo.
15.   Köhler, W. (1938). The place of value in a world of facts. New York; Liveright
16.  Köhler, W. (1940). Dynamics in Psychology, New York: Liveright.
17.  Kuhmerker L., Gielen U., Hayes R. L’eredità di Kohlberg. Intervento educativo e clinico.
18.  La Plance J., Pontalis JB. (2003). Enciclopedia della psicoanalisi. Laterza.
19.  Moderato P.,Rovetto F. (2006). Psicologo: verso la professione. McGraw-Hill Companies
20.  Lingiardi V. (2004). La personalità e i suoi disturbi. Il saggiatore.
21.  Mecacci L. (2007). Manuale di psicologia generale. Giunti.
22.  Wanderling E., Russo D. (2008). Professione psicologo. Milano: Alfa Test.
23.  Watzlawick P., Beavin J.H., Jackson D.D. (1997). Pragmatica della Comunicazione Umana. Roma: Astrolabio.
24.  Wilson, H.R., Levi D., Maffei, L., Rovamo, J., DeValois, R. (1990). The perception of form: retina to striate cortex, in Visual perception: the neurophysiological FoundationPress, 231-271.

BIBLIOGRAFIA II PROVA

1.      Addotta S., De Camillis T. (2009). Piccoli e grandi. La comunità protegge i suoi bambini. Maggioli Editore
2.      Barbier R. (2008). La ricerca-azione. Armando Editore
3.      Bezzi C., Baldini I. (2006). Il Braingstorming: pratica e teoria. Franco Angeli.

martedì 28 giugno 2011

Esame di Stato Palermo



leggi le tracce aggiornate su Pianeta Psicologia


NOVEMBRE 2010

I prova

Un tema riguardava la percezione in generale, l'altro tema un ambito di sviluppo a piacere
Tema estratto: La Gestalt nei vari ambiti di sviluppo (percezione, memoria, pensiero ecc) specialmente gli studi più recenti

II Prova

1. un caso di bullismo in una scuola media, veniva chiesto di realizzare un progetto di interevento o di prevenzione.
2. si trattava di realizzare un progetto di prevenzione dei disturbi alimentari in un liceo (era specificata l'influenza dei mass media e del modello della magrezza sui giovani)
3.si trattava di un intervento in un call center in un caso di mobbing.


GIUGNO 2011

I prova

il tema estratto chiedeva di analizzare il tema della famiglia, dei gruppi o della comunità da un punto di vista teorico e applicativo.

uno dei temi non estratti richiedeva di analizzare una teoria della personalità e l'altro chiedeva di parlare di una teoria della psicologia



II prova

1.intervento per ridurre il conflitto creatosi tra immigrati e residenti di una piccola città di provincia (assessment, professionalità da coinvolgere e indicatori di valutazione)


2.in una scuola dell'infanzia bisogna intervenire rispetto al conflitto tra genitori e disabilità (di uno dei bambini).


3. strategie d'intervento in un liceo sulle dipendenze da alcool



 NOVEMBRE 2011
ESTRATTA
emozione e cognizione. Parlare delle interconnessioni facendo riferimento a uno specifico modello teorico e approfondendo anche la dimensione applicativa.

NON ESTRATTE
- teorie del sè 

- motivazione

Esame di Stato Parma



leggi le tracce aggiornate su Pianeta Psicologia


Novembre 2002

Per la prima volta Parma è sede di esame di stato.

I prova

Tema estratto "la comunicazione verbale e non verbale".

Gli altri due: "L'apprendimento" e "La memoria".

II prova

1) Un direttore didattico vi segnala il caso di Mario, un bambino di 7 anni, seconda elementare, che disturba la classe, non riesce ad apprendere con la velocità degli altri, non riesce a concentrarsi nei compiti, sembra non seguire le regole. Vi viene chiesto di pianificare un intervento. Cosa osservereste e come? con chi parlereste? Eventualmente quali strumenti diagnostici utilizzereste? Quali diagnosi differenziali potrebbero porsi? Senza entrare in ambito psicoterapeutico, che non vi compete, quale potrebbe essere, per sommi capi un modello di intervento?

2) Un comune intende istituire un servizio di assistenza al domicilio per anziani. Venite incaricati di dare indicazioni utili per la istituzione di tale servizio, per la sua gestione e per il controllo della soddisfazione dell'utenza. Formulate un progetto generale di intervento. In particolare mettete a punto un progetto sperimentale per valutare la efficacia, la efficienza dell'intervento ed il grado di soddisfazione dell'utenza.

3) In un bambino di 4 anni si accerta la presenza di una malattia organica grave ad andamento cronico (es. diabete, cardiopatia). Descrivere i possibili effetti sullo sviluppo psicologico e sulla psicodinamica delle relazioni familiari (es. influenze sulla genitorialità ecc.).

4) La dipendenza da Internet: un ragazzo di 15 anni, seconda liceo scientifico, piuttosto brillante negli studi, genitori piccolo borghesi di bassa scolarità (orgogliosi del figlio e della sua abilità al computer), passa tutto il tempo libero su Internet (ovviamente con tariffa flat). Addirittura arriva a sfidare ad accese partite di Age of Empire il vicino di pianerottolo via rete e quasi non lo saluta quando lo incontra. Ha centinaia di amicizie virtuali con ragazzi di tutto il mondo ma non é capace di chiedere un'aranciata al bar sotto casa senza andare in ansia (dispnea). Come impostereste una consulenza?

5) Professionista di 43 anni, convivente senza figli, figlio di un imprenditore edile e di una casalinga, secondo di tre figli (ha due sorelle una maggiore una più piccola), si presenta richiedendo
un inquadramento ed eventuale sostegno psicologico riguardo problemi che inficiano lo svolgimento dell'attività lavorativa e non solo. Il paziente lamenta sensazioni di estremo disagio, di perdita del controllo, in ambienti affollati dove sia richiesto parlare o quantomeno interagire con le altre persone (ad esempio in uffici pubblici lui spesso frequentati e da cui deve trarre informazioni essenziali per la sua attività lavorativa). Tali sensazioni sono talmente pervasive da costringere il paziente ad evitare e fuggire le specifiche situazioni elicitanti il disagio, andando così a rafforzare sentimenti di auto svalutazione già ampiamente presenti sin dall'adolescenza. E' in cura farmacologia con antidepressivi già da svariati anni. Ha svolto già accertamenti psicodiagnostici tra
cui MMPI, di cui vengono riportati i punteggi più significativi:
scale di validità L, F e K rispettivamente 44, 57, 53 punti T corretti K, per quanto riguarda le scale cliniche: Hs = 86, D = 77, Hy = 69, Pd = 74, niente da segnalare per le altre scale. Si richiede che il candidato completi con osservazioni ed analisi il quadro psicodiagnostico e suggerisca opportuni provvedimenti per successivi interventi di consulenza o invio a psicoterapeuta.


Giugno  2003

I prova
tema estratto
Dal laboratorio alla pratica, il candidato illustri uno dei processi di base della psicologia (apprendimento, memoria, comunicazione ecc...)

Temi non estratti
l'epistemologia della psicologia da wundt in poi

gli strumenti della psicologia

II prova
Caso Clinico
Il paziente si presenta nel vostro studio accompagnato dalla madre per una consultazione. Anni 25. Riservato, tendenzialmente timido, sensibile alla critica e al giudizio. L'esordio del quadro psicopatologico risale alla prima giovinezza con saltuario abuso di sostanze (cannabinoidi e alcol) e
successivamente allucinogeni (extasy).
All'età di 20 anni il paziente ha iniziato a manifestare una crescente inzicurezza nei rapporti interpersonali, anche nelle situazioni sociali, con sintomatologia neurovegetativa di accompagnamento (tremore, rossore, sudorazione). ed ha sviluppato condotte di evitamento con conseguente isolamento sociale ed incremento delle condotte di abuso che hanno motivato un ricovero in ambito specialistico da cui il paziente è stato dimesso con terapia farmacologica subito abbandonata dopo la dimissione per decisione spontanea.
Successivamente il paziente ha iniziato ad elaborare contenuti ideativi di inadeguatezza fisica con compulsioni al controllo del proprio corpo e all'esercizio fisico.
Negli ultimi due anni si è presentata una progressiva flessione timica con sentimenti di inutilità e abulia.
Il persistere della sintomatologia suddetta con incremento della quota di irritabilità ed episodi di aggressività verbale e fisica eterodiretta hanno indotto la richiesta della consultazione.
Impostare una linea di intervento iniziale, le osservazioni che ritenete importanti, quali strumenti diagnostici utilizzareste, quali modelli d'intervento potrebbero risultare utili.


Novembre 2003

I prova
tema estratto
La motivazione. Teorie di riferimento, aspetti metodologici, applicativi e professionali

Temi non estratti
colloquio clinico

l'integrazione tra processi cognitivi e percezione

giugno 2004

I prova
Tema estratto
Determinanti psicologiche e sociali dello sviluppo e del benessere della persona. Il candidato prenda come riferimento un modello teorico e ne delinei aspetti salienti e implicazioni per la pratica professionale dello psicologo

Temi non estratti
- L'adolescenza
- L'osservazione in ambito clinico e sperimentale. Modelli di riferimento e applicazioni pratiche.

Novemnbre 2004

Prima prova
"La Personalità modelli e applicazioni."

Seconda prova

CASO SPERIMENTALE:
Predisposizione di un piano di ricerca nel campo della memoria. che indaghi il valore di immagine delle parole in relazione all'età, al livello cognitivo, e alle modalità di presentazione del materiale.

CASO EVOLUTIVO:
I Signori X si rivolgono al Servizio di Neuropsichiatria dell'Età Evolutiva, chiedendo una consulenza per Nicola, figlio unico di 8 anni. Nicola da alcuni mesi esprime sentimenti di malinconia e di ansietà quando è lontano dai genitori; non vuole più andare a giocare a casa degli amici, preferendo che siano loro a recarsi da lui.
Alcune volte le insegnanti durante le lezioni hanno dovuto telefonare alla madre perché lo andasse a prendere. Attualmente Nicola dorme con la madre. Al mattino quando si alza, controlla che tutto sia a posto, chiede alla madre di andarlo a prendere puntuale all'uscita da scuola e talvolta desidera essere rassicurato sui sentimenti d'amore della madre per lui. Un anno fa Nicola ha subito un ricovero di una settimana per una particolare forma di fungo al cuoio capelluto, in seguito alla quale il bambino veniva sottoposto a dolorose medicazioni a cui reagiva con molto coraggio.
Il padre, 38 anni, impiegato, descrive Nicola come un bambino che è stato sempre socievole ed ha frequentato il nido e la scuola materna senza problemi vivendo con piacere le occasioni extrafamiliari. Per la madre, 33 anni, impiegata, Nicola è molto sensibile e si preoccupa per chi sta male. Nicola non esprime nulla autonomamente, se interpellato risponde con un tono molto basso e da bambino più piccolo, a volte arrossisce.
Il candidato esprima un commento sul caso, indicando attraverso quali modalità e strumenti approfondirebbe la conoscenza per individuare il quadro diagnostico e l'eventuale trattamento.

CASO CLINICO 1
età: 42 anni
sesso F
stato civile: divorziata, attualmente ha un nuovo partner col quale però non convive stabilmente professione: barista, ma "non ce la fa più" e sta pensando di chiudere l'attività per, eventualmente, aprire successivamente un ristorante con il figlio. Non "sopporta più i clienti e l'idea di dover avere
sempre il sorriso sulle labbra con loro". All'anamnesi riferisce amenorrea da oltre 3 mesi, vampate, disturbi del sonno con difficoltà di addormentamento e risvegli notturni, astenia, alterazioni dell'umore in senso depressivo, irritabilità, ansia.
Lamenta inoltre un calo significativo del desiderio sessuale, che vive con forte disagio. Anche preoccupata per le conseguenze che questo potrà avere con il suo rapporto col partner Riferisce un pronunicato disinteresse verso gli altri che "non le importa più di niente e di nessuno"; riferisce di essere stanca e percepisce un'elevata ostilità verso gli altri.
Parla in modo affannoso e passa da un argomento all'altro in modo confuso e apparentemente sconnesso per poi ritentare di dare ordine a quanto detto. Si percepiscono, già alla prima osservazione, un'agitazione notevole e sentimenti di autosvalutazione e rabbia notevoli. Le è stato prescritto dal medico specialista un trattamento a base di ansiolitici e fitoestrogeni, che però non ha nemmeno iniziato. In allegato i responsi di alcuni degli esami psicodiagnostici già effettuati [non posso riportarli per ovvi motivi, ma sono grafici riguardanti il Symptom Questionnaire, il Pisa Stress Questionnaire e il 16 PF]
Il candidato precisi per quanto possibile le ipotesi diagnostiche proponendo adeguati approfondimenti ed ipotesi per il trattamento ed il counselling.

CASO CLINICO 2
Soggetto di sesso maschile, 32 anni, rappresentante di commercio, convive da 2 anni con la sua compagna. Si presenta alla consultazione per decisione autonoma. L'esordio del disturbo a suo dire risale a 2 anni fa.
Sportivo, comincia ad accusare intenso e fastidioso bruciore alle vie respiratorie a seguito di ogni sforzo fisico. Controlli ed analisi danno esito negativo circa la presenza di patologia organica. Il fastidio è tale che il paziente abbandona la pratica sportiva. Nel frattempo si instaura una forte complulsione al controllo dei propri movimenti: deambulazione, posture e gestualità devono essere controllate passo per passo durante la loro esecuzione. Inizia inoltre uno studio intenso e approfondito del linguaggio verbale: prima di esporre un concetto deve essere sicuro di usare le parole più adeguate ed efficaci per esprimerlo. Ha, infatti, l'impressione che gli altri facciano fatica a capirlo e che equivochino facilmente i suoi messaggi. Queste attività assorbono tutta la sua energia e rendono estremamente faticoso far fronte ai propri ruoli professionali e relazionali. Quando il soggetto aveva 2 anni, i genitori molto giovani (18 anni la madre, 21 il padre) si separano. Il paziente viene affidato al padre, che torna a vivere dai propri genitori. Il padre lavora all'estero. Il paziente cresce con i nonni fino all'età di 12 anni, poi il padre si stabilisce in Italia, ed il paziente va a vivere con il padre. Con il tempo, sviluppa un vissuto di profonda diversità, nel senso di una profonda inferiorità rispetto ai coetanei, con i quali ha scarsa frequentazione, poichè con i nonni passa tutti i fine settimana ed i periodi di vacanza in una casa isolata in montagna. Il candidato esponga quali approfondimenti ritiene necessari e quali procedure indicherebbe per giungere ad una corretta formulazione del caso.


Giugno 2005

Costruzione dell’identità nell’adolescenza


Novembre 2005

I prova
Tema estratto
Lo studio delle emozioni nella psicologia dello sviluppo, scegliere una prospettiva teorica, citare gli autori più rappresentativi e descrivere le metodologie di indagine

Temi non estratti
- linguaggio e sviluppo
- il metodo di ricerca: scegliere due metodi e confrontarli


Giugno 2006

I prova
Tema estratto
Una teoria dello sviluppo, metodi, autori, concetti, sviluppi

Temi non estratti
Metodo sperimentale e clinico

La valutazione attraverso i vari test dei diversi aspetti della personalità

Novembre 2010

I prova
Tema estratto
L'importanza degli strumenti d'indagine in psicologia: colloquio, osservazione, indagine strumentale e psicometrica.

Temi non estratti
Adolescenza e identità
Emozioni

giugno 2010

I prova
Tema estratto
l'importanza delle prime esperienze nello sviluppo del bambino

Temi non estratti
emozioni
osservazione